Riaprirà il prossimo 19 ottobre l’Arena di Milano, ancora non sono definite le modalità, ma la nuova pista (ci sono voluti cinque anni di chiusura alle gare per realizzarla, anche questo un record … ma negativo) è pronta ed attende d’essere calcata da atleti di tutte le età. Ieri, l’anteprima delle prime gare riservate a rappresentative provinciali cadetti, ed è giusto che siano stati i più giovani a correre, saltare lanciare, un momento di festa, svolto nel pieno rispetto delle regole sanitarie, perchè sia ben chiaro a tutti: chi pratica sport è nella stragrande maggioranza responsabile e corretto.
Che l’Arena sia la casa dello sport, dell’atletica anzitutto. Di tutta l’atletica, dagli agonisti ai più giovani, dai campioni ai master, da quanti la calcheranno per fare ripetute a quanti utilizzeranno unicamente gli spogliatoi per correre nell’adiacente Parco Sempione. Senza guardare il colore della maglia o il nome del club, siamo una forza unica che si chiama Atletica!
L’Arena è lì da oltre 200 anni, ha fatto la storia della Città e del nostro Sport, ed allo Sport deve essere riservata, per la tutela del monumento protetto dalle Belle Arti, ma anche delle strutture sportive che hanno visto un’importante esborso pubblico, cioè risorse dei cittadini.
Lo Sport come l’Arena è cultura, ma è anche socialità e tutela della salute, rispettiamo questi valori!
Milano, 12 ottobre 2020
