Tanta gioia per il ritorno alle gare e per le più giovani un po’ d’emozione, ma anche tanti riscontri positivi. Partiamo con le new entry: a Saronno Celeste Polzonetti (nella foto con il tecnico Diego Vismara) fa “conoscenza” con i 60 hs. facendo fermare i cronometri a 9”06, ma dimostrando di valere già ora tempi inferiori, il freddo e la pista ghiacciata negli ultimi giorni hanno condizionato, come per molti, gli allenamenti.
Bene a Parma nel salto in alto Alice Motta capace di scavalcare l’asticella posta a m.1,60, sfiorando alla terza prova m. 1,63, mentre a Bergamo saltano m. 1,65 Claudia Garletti e m. 1,55 Elisa Muraro. Nel getto del peso vittoria a Casalmaggiore per Danielle Madam con m. 12,69, mentre a Parma Ludovica Pilla ottiene 1’01”80 nei 400, per lei era l’esordio indoor ed ha necessità di fare esperienza, ma le condizioni sono buone.
A Modena Nicla Mosetti s’aggiudica i 60 hs in 8”67, mentre sui piani bene sia la “capitana” junior Alessandra Iezzi con 7”73 che Alice Facchi con 8”05. Esordio nel triplo a Padova di Alessandra Prina con m.11,66 e test negli 800 di Beatrice Beneglia, autrice, come sempre di una gara generosa, chiusa in 2’20”93.
Notizie americane: Gia Trevisan ha corso una frazione della staffetta in 53”87, affaticata dai 500 metri del giorno precedente, inoltre non ha ancora iniziato a lavorare sulla velocità; probabilmente tornerà in gara il 31 gennaio per poi decidere se venire in Italia per i Campionati Italiani. Monica Aldrighetti, causa un piccolo infortunio alla schiena ha preferito rimandare l’esordio a stelle e strisce ancora di qualche giorno.
Milano, 17 gennaio 2021
