Quindici anni fa nasceva il Premio Atletica Candido Cannavò per ricordare la figura dello storico Direttore della Gazzetta dello Sport, che ha avuto fin da giovane l’atletica nel cuore. Negli anni sono stati premiati campioni olimpici come Stefano Baldini, Yelena Isinbayeva, Gimbo Tamberi, Filippo Tortu, Marcel Jacobs, Massimo Stano; medici in prima linea nella lotta al COVId quali Annalisa Malara e Matteo Villani; grandi dirigenti come Lord Sebastian Coe, presidente della World Athletic e del Comitato Organizzatore dei Giochi Olimpici di Londra. Quest’anno è stato prescelto per la prima volta un tecnico: Antonio La Torre, un uomo super partes che con il suo lavoro ha condotto l’atletica italiana a successi olimpici e non solo. La consegna del premio è avvenuta presso la sede della Gazzetta con la partecipazione del vice direttore Pier Bergonzi, Alessandro Cannavò, Andrea Buongiovanni, del campione olimpico Ivano Brugnetti, di Davide Sedini e Marianna Cawthorne della Bracco e di Franco Angelotti ideatore del premio. “Questo è il premio più bello e significativo che abbia mai ricevuto dal mondo dell’atletica – ha detto La Torre – è un premio che va a tutta l’atletica italiana”
Buon lavoro Antonio, Parigi è vicina!
Milano, 21 novembre 2023
ph. Giancarlo Colombo