“Non dire gatto se non ce l’hai nel sacco” deve aver pensato Erika Saraceni prima dell’ultimo salto vedendo festeggiare la polacca Szlacta che con tre balzi a m. 13,29 l’aveva sopravanzata in classifica proprio all’ultima prova. E in quel momento esce determinazione e classe, rincorsa veloce, pedana perfetta per atterrare a m. 13,42, misura che vale vittoria e primato italiano di categoria nel salto triplo. Così Erika cancella la delusione e l’infortunio di un anno fa, ma non dimentica come lo ha affrontato e superato grazie alla preziosa assistenza della dott.ssa Ferrario, del lavoro dei suoi tecnici Aldo Maggi e Luca Gori che hanno lavorato in parallelo, ma soprattutto alla sua grande forza di volontà. Brava Erika, questo è solo un primo passo, da c’è ancora tanta strada da percorrere… prossimo appuntamento Gerusalemme per fare nuove esperienze!
Milano, 28 luglio 2023